Se ami le città energiche, storiche, in continuo contrasto, Palermo è quella che fa per te.
Ciò che ho amato di più di questa città è il conflitto tra le meravigliose chiese, vere e proprie opere d’arte, e i palazzi poco curati e abbandonati.
Passeggiando per le vie di Palermo si sentono i rumori delle cucine, del dialetto palermitano e del filo per stendere i panni che collega i palazzi, una magia continua.
La città si muove su due vie principali: Via Maqueda e Via Vittorio Emanuele, viali che hanno in comune l’incontro dei Quattro Canti, il centro nevralgico di Palermo.
La città ha davvero molto da offrire, quindi cerchiamo insieme di capire quali sono le cose che assolutamente non devi perderti durante un weekend a Palermo.
Un weekend a Palermo: 10 cose che devi vedere
1. La Martorana
La Martorana, o Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, è una di quelle opere d’arte che è assolutamente da non perdere durante un weekend a Palermo.
Si trova in Piazza Bellini, una delle piazze principali di Palermo dalla quale si ha accesso alle chiese più belle della città.
La caratteristica incredibile della Martorana è la diversità di stili che si incontrano, frutto dei molteplici cambiamenti artistici avvenuti con il susseguirsi dei secoli: l’arte araba-normanna, barocca e bizantina.
Il mio consiglio è di visitarla al mattino, così che i raggi del sole illuminino il bellissimo mosaico che decora internamente la chiesa.
L’entrata costa 2€ e si può visitare dal lunedì al sabato dalle 9:45 alle 13 e dalle 15:30 alle 17:30, la domenica dalle 9:00 alle 10:30 e dalle 11:45 alle 13.


2. Chiesa e Monastero di Santa Caterina d’Alessandria
Di fronte alla Martorana ecco una delle attrazioni che più ho amato di Palermo: la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.
Puoi visitare la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, una incredibile opera d’arte, un ex monastero, una dolceria “I segreti del Chiostro”, dove risiede l’antica ricetta dei cannoli siciliani e le terrazze sui tetti che mostrano un incredibile panorama su Piazza Pretoria, una vista che ho amato pazzamente.
E’ aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, ma non riducetevi all’ultimo, io sono andata alle 17:30 per fare una bella merenda con un cannolo e non mi hanno fatta entrare! La visita della chiesa ha il costo di soli 2€, mentre per salire sui tetti il prezzo aumenta a 10€.
Il mio consiglio? Guarda che foto! Viviti questo panorama incredibile!



Clicca qui per vedere il reel su Instagram!
3. I mercati
Hai sicuramente sentito parlare dei mercati di Palermo, dove si può assaporare la tradizione siciliana: pescatori che sfilettano pesci alla perfezione, spremute di arance di Sicilia e melograno, spezie e street food!
Vediamo insieme quali sono i più famosi!
Ballarò
Il più famoso è il mercato di Ballarò, il più grande e antico mercato all’aperto di Palermo. Si estende da Piazza Professa ai bastioni di corso Tukory. I suoi colori, odori e suoni rendono il mercato autentico e unico. E’ aperto tutti i giorni fino alle 20, ma il momento più intenso è sicuramente la mattina, quando i locali vanno a fare la spesa. Aguzzate le orecchie, spesso ho avuto difficoltà a comprendere cosa si dicessero tra di loro!
Io ci sono stata in tarda mattinata e ho pranzato con un enorme e delizioso panino con crocchette e panelle al modico prezzo di 1€!
L’entrata è gratuita.
Vucciria
La Vucciria è un vero e proprio ristorante a cielo aperto. Lo street food ti incanterà con prelibatezze della tradizione, panelle e crocchette, involtini di pesce spada, il polpo oppure il panino con la milza.
Quello che ti consiglio però è di passare alla Vucciria la sera, quando i banchetti si chiudono e danno spazio alla movida palermitana. Il divertimento è assicurato!
Mercato del Capo
Dopo aver camminato tutta la mattina mi ritrovo al Mercato del Capo a pranzare da Dainotti’s, uno dei migliori street food di Palermo. Caponata di melanzane, crocchette e panelle, fritto misto, arancine, e chissà se ho dimenticato qualcosa. Di certo sono andata via con la pancia bella piena e sorridente!





4. I 4 Canti
I 4 Canti sono il punto nevralgico della città. Le vie principali si incontrano dove non c’è mai silenzio. La piazza è caratterizzata da quattro facciate suddivise su tre livelli: il primo rappresenta le quattro stagioni, il secondo ospita le statute di Carlo V, Filippo II, Filippo III e infine Filippo IV, il terzo raffigura le quattro sante palermitane, Agata, Ninfa, Oliva e Cristina. E’ un luogo magico, sempre vivo grazie alla costante presenza di artisti di strada.

5. Cappella Palatina
Durante un weekend a Palermo noi puoi perderti la Cappella Palatina, è il gioiello della città. Si trova all’interno del Palazzo dei Normanni e dal 2015 è un sito Patrimonio dell’umanità mondiale dell’Unesco. Come dargli torto, è un’opera d’arte incredibile. Potrai notare l’incontro tra la cultura orientale e quella occidentale che, insieme, creano una cappella di grande creatività, sicuramente unica nel suo genere. Resterai abbagliato dai mosaici d’oro, il prestigioso soffitto e la storia che racconta.
Il Palazzo dei Normanni è aperto dal Lunedì al Sabato dalle 8:30 alle 16:30, la Domenica e i festivi dalle 8:30 alle 12:30. Il biglietto ha il costo di 19€ ed è acquistabile online qui.

6. Palazzo Branciforte
Il Palazzo Branciforte è uno dei numerosi incredibili palazzi che sono stati rimessi a nuovo. Il restauro del Palazzo Branciforte è, tuttavia, molto recente e ha aperto al pubblico nel 2012.
Nel biglietto è inclusa la visita guidata che, a mio parere, rende l’esperienza davvero entusiasmante. All’interno del palazzo sono esposte collezioni archeologiche, filatetiche, numinastiche, ma quel che mi ha colpito di più è stata la Biblioteca restaurata da Gae Aulenti, contenente volumi di alto valore, e la collezione dei Pupi, decisamente emozionante.
Il biglietto ha il costo di 7€, acquistabili in loco o su Ticketone. Il Palazzo ha i seguenti orari:
Dal 1 Marzo al 31 Ottobre: Martedì – Domenica 9.30 – 19.30
Dal 1 Novembre al 28 Febbraio: Martedì – Domenica 9.30 – 14.30


7. Teatro Massimo
Il Teatro Massimo è il più grande teatro d’Italia, e uno dei più grandi d’Europa. La sua bellezza, eleganza e storia rendono la visita molto affascinante. Anche qui la visita è guidata, così da assaporare ogni particolare che contiene il teatro. Una cosa curiosa che proverai sarà quando ti troverai nella sala pompeiana: la sala era riservata ai soli uomini che si riunivano per parlare di affari. Era un luogo perfetto grazie alla speciale risonanza acustica della sala. Prova a posizionarti al centro della sala, sentirai il suono della tua voce decisamente amplificato, mentre nelle altre zone la risonanza è così forte da non riuscire a comprendere quanto viene detto dalle persone vicine. Un posto perfetto per parlare d’affari senza che nessuno sappia cosa stai tramando, non trovi?
E mi raccomando, attento agli scalini! Leggenda narra che all’interno del teatro vivi il fantasma di una suora e che, in prossimità dell’entrata del Teatro Massimo, si trovi il “gradino della suora”, lo scalino dove le persone inciampano sempre a causa dello sgambetto del fantasma!
Il Teatro Massimo è aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30. La visita dura 30 minuti al costo di 10€ a persona. I biglietti sono acquistabili in loco oppure su Ticketone.

8. Murales Falcone-Borsellino
Palermo è così piena di stili diversi che offre anche degli angoli di street art meravigliosi. Io mi sono incantata al Murales in ricordo di Falcone e Borsellino. Si trova vicino li lungomare, esattamente in Via della Mura Lupa 1, vicino a Porta Felice, l’ingresso al centro storico di Palermo.

9. Il museo delle Maioliche
Una visita decisamente inaspettata è stato il museo della maioliche, chiamato “Stanze al Genio“. Mi ha incuriosito molto, l’entrata è in un semplicissimo condominio palermitano, al primo piano. Così che, una volta entrata, ho capito di cosa si trattasse. Le “Stanze al Genio” è un appartamento di un collezionista di maioliche che ha messo in mostra la sua raccolta. La visita è organizzata con una guida che racconta nel dettaglio le caratteristiche delle maioliche, il periodo di produzione e i diversi stili. Decisamente consigliata per un’esperienza un po’ insolita.
L’unica pecca sono gli orari risicati delle visite, però comprensibile, il collezionista ancora oggi vive nell’appartamento!
I biglietti sono acquistabili in loco ed è obbligatoria la prenotazione della visita, puoi fare tutto qui.
Clicca qui per vedere il reel su Instagram!



10. Il campetto sul mare
Come un consueto Viaggio in Lunetta, concludo raccontandoti del campetto sul mare di Palermo. Si trova al Foro Italico, di fronte a Porta Felice, l’ingresso al centro storico di Palermo, esattamente al Parco della Salute Livia Morello. Il campo era diviso in tre zone, una metà campo occupata da ragazzi che giocavano a 3×3, il centro campo occupato da bambini che avevano creato un campo da calcio, e la seconda metà campo, inutilizzabile a causa del ferro rotto. Non uno dei campetti più belli che abbia visto, ma c’era un’atmosfera bellissima. Pieno di gente, l’aria di mare e facce felici e spensierate.
Ecco qui le coordinate del campo!



Ciao sono Francesca, viaggiatrice e con una grande passione per la pallacanestro. Il mio più fedele compagno di viaggio è il mio pallone a spicchi, sempre pronto a trovare nuovi campetti.
Sei pronto a fare un Viaggio in Lunetta?