Lo sapevi che il Monte Saccarello è il monte più alto della Liguria? E’ alto 2222m! Si trova nella provincia di Imperia e divide le alpi liguri da quelle francesi.
Tra i diversi sentieri che portano al monte io ho percorso l’Alta Via dei Monti Liguri, un sentiero che attraversa tutta la Liguria per 440km, da Ventimiglia a Ceparana (La Spezia).
Sono partita da San Bernardo di Mendatica, passando tra boschi meravigliosi di faggi che cantavano grazie al vento leggero che si infiltrava tra i rami degli alberi.


Il sentiero è ben segnalato ed è impossibile perdersi! Una volta arrivati al Passo Garlenda il sentiero prende tutta un’altra piega. Inizia la salita verso il Monte Saccarello, abbandonando la zona boscata e affacciandosi su un crinale incredibile. Dal Monte Garlenda (2141m) ecco che si ammira la cima del Saccarello, il punto d’incontro tra Liguria, Piemonte e Francia, in compagnia di meravigliosi cavalli selvaggi.




Una breve discesa dal Monte Garlenda e si trova il Passo Frontè, dal quale si può salire verso la sommità del Monte Frontè oppure passarci accanto e proseguire l’Alta Via verso il Rifugio Sanremo, ormai chiuso da molti anni, ma che offre un panorama incredibile che si estende fino al mare.

Subito dopo il Rifugio Sanremo ci siamo fermati al Rifugio La Terza, ci siamo rifocillati con polenta, cinghiale e birra, e finalmente arriviamo al Cristo Redentore sul Monte Saccarello, il punto più alto della Liguria.


Proseguendo verso il Passo del Saccarello abbiamo iniziato la discesa attraverso la strada sterrata che porta a Monesi di Triora, continuando fino a San Bernardo di Mendatica dove avevamo lasciato la macchina.
E’ stato decisamente uno dei sentieri più belli che abbia fatto nella mia Liguria. L’ Alta Via dei Monti Liguri è segnalata davvero molto bene. Arrivare al Monte Saccarello, però, non è così semplice. Il sentiero ha dei punti di salita decisamente impegnativi, ma con la giusta calma e determinazione si arriva in cima senza problemi!
Se poi volessi terminare la gita a un campetto ho trovato un playground decisamente particolare a Colle di Nava. Le sue condizioni sono pessime ma proprio perchè è così “storico” è un campetto davvero affascinante!



Ciao sono Francesca, viaggiatrice e con una grande passione per la pallacanestro. Il mio più fedele compagno di viaggio è il mio pallone a spicchi, sempre pronto a trovare nuovi campetti.
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Il percorso mi interessa. È possibile avere dei dettagli sui tempi di percorrenza? Grazie